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PRENOTA IN TEMPO LA TUA SPECIALE VACANZA

sabato 4 luglio 2015

- CASA VACANZE ALFEDENA - Via Fonticella, 27




COME ARRIVARE                     










Di Pietro - Opera propria,





Natura, enogastronomia abruzzese, arte, cultura, storia: un soggiorno indimenticabile, immersi nelle montagne d'Abruzzo per una vacanza in visita al Parco Nazionale oppure sulle piste da sci di Roccaraso anzichè ai murales o al Centro di documentazione "Hoplitomeryx" Paleontologico di Scontrone. Chi cerca una vacanza che dia però più libertà di movimento e maggiore autonomia, può optare per la soluzione residence. Fittasi appartamento zona panoramica ingresso, soggiorno con camino (divano letto 2 posti), camera da letto (letto matrimoniale + divano letto + brandina), bagno e posto auto. 


 Potrete programmare le vostre gite all’insegna della natura senza dovervi preoccupare degli orari.

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Informazioni

 Tipo di alloggio: Appartamento

Posti letto: 6

Camere da letto: 1

Bagni: 1

 Per famiglie e bambini

Servizi

Cucina

TV

Riscaldamento

Parcheggio gratuito incluso

Ping pong in sala condominiale

Formula affitto

weekend/setimanale/ mensile/annuale

Prezzi

35 € / notte a persona

450€ /settimana

 mensile/annuale trattativa riservata

 Pulizia finale e sanificazione 30 €


Contatticell. 3935667281e-mail affitta@virgilio.it


 

Monumenti e luoghi di interesse: Castello e porta - Testimonianza della storia medievale del paese, la bella torre ottagonale del castello di Alfedena domina l'intero centro storico. Dai lati della torre si dipartono tratti delle antiche cortine. Una scalinata recentemente restaurata e provvista di illuminazione consente la visita ai turisti. - La porta di Alfedena, sul limite della piazza Umberto I, consente l'accesso alla piazza Sannitica e al nucleo antico del paese, e reca in chiave lo stemma aufidenate -


 
Chiese - Chiesa deiSanti Pietro e Paolo (XIII secolo), caratterizzata da una facciata di ispirazione romanica, è stata più volte restaurata a seguito dei danni della guerra. L'interno della chiesa è frutto di ricostruzione del 1954, così come i grandi mosaici sulla facciata e all'interno, opera di Fausto Conti sono datati alla seconda metà degli anni Cinquanta. Cappella di Maria Vergine del Soccorso - Monumenti commemorativi - Il Monumento ai Caduti di Alfedena, opera dell'artista locale Di Palma, fu installato nel 1924 nella piazza Umberto I per commemorare il contributo della popolazione di Alfedena alla Prima Guerra Mondiale -


                                       
  Manifestazioni - 17 gennaio: Fuochi di Sant'Antonio, Seconda domenica di luglio: Festa di Santa Maria Salome e San Pietro -



Musei - Museo Civico Aufidenate "De Nino" dedicato all'insigne archeologo Antonio De Nino, 
scopritore della Necropoli di Alfedena -
 
 

Il clima è tipicamente appenninico con estati miti ed inverni freddi. Risente dell'influenza delle correnti fredde da nord est che possono portare anche fenomeni nevosi intensi, come quello del 2012 che portò ben 180 cm di neve in paese. Risente anche dello scirocco da sud ovest che può portare assenza di neve anche nei mesi più freddi. La temperatura media di gennaio è di circa 2,5 gradi e quella di agosto è di 20 gradi. Nelle giornate più calde sono state registrate temperature leggermente superiori ai 30 gradi mentre nelle notti più fredde la coloninna di mercurio è scesa più volte sotto i -10 gradi. Grazie alla sua posizione, la sua altitudine è minore rispetto a quella degli altri comuni alto sangrini. Di conseguenza costituisce una delle località della zona con il clima più gradevole.

La temperatura scende sensibilmente all'aumentare della quota e sui monti della Meta si verificano nevicate anche in primavera o in autunno. Le temperature estive sono piuttosto fresche mentre le precipitazioni sono pressappoco quantificabili in 1000 mm l'anno, ben distribuiti durante tutti i mesi con un minimo a luglio ed un picco a novembre.


 
                                          
                                                                                                                                                                     


 
 
 
 Personalità legate ad Alfedena - Tommaso de Amicis,  medico, dermatologo, Nino Caffè, pittore. Serva di Dio Santina Campana giovane laica -
 

 

  

 

 

 

 

 

Sport da praticare

                                                                                                                                                                     Sci - Le piste di sci di fondo sono situate in località Pianoro Campitelli, a circa 10 Km dal paese a mt 1400 s.l.m., in una incantevole vallata circondata da boschi di faggio e di querce secolari, con alle spalle la catena montuosa sovrastata dal monte Meta. (Per informazioni e noleggio attrezzature A.S.D. Sci Club di Alfedena)
    
                                                                                                          
Orienteering – Nell’Orienteering ognuno insegue il proprio obiettivo:
l’atleta corre per raggiungere un risultato agonistico, la famiglia e il principiante per divertirsi in compagnia e trascorrere una sana giornata all’aria aperta.
Il Comune di Scontrone  ha realizzato una carta topografica didattica per gare di orienteering. (a circa 3 km da Alfedena) Puoi scaricarla e stamparla ed organizzare subito una gara.

 
 
 
 
 
 
 
 
Passeggiate a cavallo - Montagne, boschi, aria pura, torrenti: quale migliore scenario per un'escursione a cavallo, o per provare per la prima volta a cavalcare, magari insieme ai nostri figli. L'escursione  a cavallo è un'avventura che rimarrà nei vostri cuori per sempre. Scoprirete una forma di relax unica, perfetta per coloro che vogliono godere del piacevole contatto con la natura ad Alfedena.

Escursioni
Il Gruppo Alpini di Alfedena  si è costituito ufficialmente nel Gennaio 1934 ad opera dell’allora Cap. Giuseppe Persia. Il Gruppo ha sempre partecipato con numerosi soci alle varie adunate regionali e nazionali  e collabora fattivamente con tutte le altre associazioni operanti sul territorio , nonché partecipando sempre alle feste tradizionali del paese (festa Patronale e festa di San Antonio Abate) e infine alla organizzazione nel periodo estivo della “ Giornata in montagna con gli alpini “ che annualmente si effettua presso il rifugio del pianoro Campitelli.
Il Gruppo di Alfedena insieme ai Gruppi di Barrea, Villetta Barrea, Opi  e Pescasseroli  ha costituito  il Gruppo di Protezione Civile ANA  “Alta Vale Sangro“.
  
 
 
Alfedena è dotata di un impianto sportivo polivalente ed è possibile l'affitto del campo da tennis, pallavolo e calcetto!
 
In piazza    


Dove mangiare - Alfedena & dintorni

La Ruota Alfedena

Via Principe di Napoli 32 -  67030 Alfedena (AQ) Telefono: 086487512

Ristoro “La Foce”

Rione Torre,3 – 67030 Scontrone (AQ) Cell.: 3205768067

Pizza & Sfizi

Via Principe di Napoli, 32 - 67030 Alfedena (AQ) Cell.: 339 581 0401

Alt Stazione del Gusto

Statale 17, Km 150, 3 – 67031 Castel di Sangro (AQ) e-mail:info@stazionedelgusto.it

 Pub - Il Chiosco

Villa Comunale - 67030 Alfedena (AQ) Cell.: 334 800 5102

Pub - Bar Moma

 Via Ponte Nuovo, 30 - 67031 Castel di Sangro (AQ) Cell.: 3483234622

Pub - Birreria Morrison

Corso Umberto I , 33  - 67031 Castel di Sangro (AQ)  Telefono: 0864 845073

 

L’arrosticino abruzzese
L’Arrosticino Abruzzese, chiamato anche “rustelle”, “arrustelle”, “rrust” oppure “rrustell”. È in assoluto il piatto tipico della nostra regione, ampiamente apprezzato e conosciuto in tutta Italia ma anche all’estero, dove si sta diffondendo sempre di più, cercando di conservare quelle che sono le proprie origini e la propria tradizione.
Wikipedia - Gli arrosticini sono spiedini di carne di castrato, tipici dell'Appennino, in particolare della cucina abruzzese.
Gli arrosticini sono legati alla tradizione pastorale dell'Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina. Il loro luogo d'origine è da ricondurre alla fascia orientale del Gran Sasso d'Italia, per la precisione nella zona dalla Piana del Voltigno (Villa Celiera).
Sono espressione culinaria della pastorizia stanziale e non della transumanza, come si è ritenuto in passato: leggenda narra che furono inventati negli anni '30 da due pastori del Voltigno che tagliarono carne di pecora vecchia difficilmente mangiabile in piccoli pezzi per non sprecare la carne, anche dalle zone vicine alle ossa dell’animale, i piccoli pezzettini di carne sarebbero diventati spiedini utilizzando un bastoncino di legno di “vingh”, una pianta che cresce spontanea lungo le rive del fiume Pescara, per poi cuocerli alla brace all’aperto.
Ovviamente quindi, come tradizione pastorizia, il vero arrosticino abruzzese è di carne ovina, idealmente con carne di pecora giovane chiamata in dialetto “ciavarra”.
Oggi gli arrosticini vengono consumati anche al di fuori dell'Abruzzo e in alcune zone d'Italia si stanno affermando nella vendita di grande distribuzione, spesso venendo meno alla qualità e alle caratteristiche care alla tradizione abruzzese. -



Arrosticini sulla «furnacelle»
 
Questo piatto è composto solo ed esclusivamente da carne di pecora o di castrato, alternata a pezzetti di grasso, essenziali per conferire il sapore unico e inimitabile a questo particolare spiedino. Tagliati a cubetti da 1 cm e inseriti nello spiedino di legno, inizialmente la preparazione dell’ Arrosticino avveniva rigorosamente a mano, oggi invece esistono macchine apposite che facilitano e velocizzano la lavorazione.
Per poterli cucinare essi necessitano di due cose: una “fornacella”, l’attrezzo appositamente costruito a misura di spiedino, il quale contiene la brace, mentre l’altro ingrediente essenziale per la cottura èil “talento” di chi li cucina, fondamentale affinché questo piatto possa sprigionare tutta la sua bontà, in quanto tutto verte sul tempo di cottura, per far rimanere la carne morbida e succosa. Altro passaggio fondamentale, durante la cottura è quello di bagnare di tanto in tanto la carne con un un rametto di rosmarino imbevuto di olio, e a fine cottura salarli. Per coloro che desiderano un sapore un po’ più deciso si consiglia di aggiungere del peperoncino!
Come esperienza culinaria tipica abruzzese, l’Arrosticino, deve essere “vissuto” secondo le sue regole tradizionali. Quindi deve essere servito rigorosamente caldo, dentro conche di coccio o avvolti nella carta d’alluminio, accompagnato da varie fette di pane casereccio con olio extravergine d’oliva (pane ‘onde) e bruschette, salumi e formaggi abruzzesi, e l’immancabile Montepulciano d’Abruzzo o in alternativa, un mix di vino e gassosa in uso ancora nei locali più tradizionali.
Questi ingredienti sono fondamentali per gustare al meglio il vero Arrosticino Abruzzese, nel segno della tradizione.
Gustare gli Arrosticini Abruzzesi è davvero semplice, di fatti sono presenti in quasi tutti gli eventi e sagre enogastronomiche che si svolgono durante la stagione estiva sul territorio. Inoltre davvero molti sono i ristoranti, pub, pizzerie e agriturismi che nel proprio menu presentano anche gli Arrosticini!